Con la conversione in legge del "Decreto fiscale" n.193 del 22 ottobre 2016 vengono introdotti nuovi adempimenti a carico dei contribuenti: a partire dal 2017 viene infatti previsto l'obbligo di comunicazione trimestrale telematica all'Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute e dei dati contabili delle liquidazioni periodiche.
Le due comunicazioni dovranno essere effettuate entro le scadenze del 31 maggio per il primo trimenstre dell'anno; del 16 settembre per il secondo trimestre; del 30 novembre per il terzo trimestre; dell'ultimo giorno del mese di febbraio dell'anno successivo per il quarto trimestre.
L'omessa od errata trasmissione dei dati delle fatture emesse e ricevute comporterà la sanzione di due euro per ogni fattura, con un massimo di 1.000 euro per ciascun trimestre (riducibili alla metà per regolarizzazioni compiute entro 15 giorni dalle scadenze stabilite).
L'omessa, incompleta o infedele comunicazione delle liquidazioni periodiche comporterà la sanzione da 500 a 2.000 euro (riducibili alla metà per regolarizzazioni compiute entro 15 giorni dalle scadenze stabilite).
La comunicazione è dovuta anche nel caso di liquidazione con eccedenza a credito.
E' previsto un credito d'imposta una tantum di 100 euro, per il necessario adeguamento tecnologico, a favore dei soggetti di minori dimensioni (con volume d'affari non superiore a 50.000 euro).
Il provvedimento viene giustificato con la necessità di contrastare il fenomeno dell'evasione fiscale.